Il nome, V60, deriva dalla sua forma conica, tipicamente a V, con un angolo a 60°. È proprio grazie a questa particolarità permette a questo metodo d’estrazione di poter utilizzare una macinatura più fine rispetto a quello usato nella chemex.
Solitamente si trova commercializzato in due differenti versioni: 01CUP, da 350ml e 02CUP da 500ml. Il primo è solitamente consigliato per l’uso domestico mentre il secondo è quello che si trova sempre più spesso nei bar di tutta Europa. Tuttavia, non è solo la dimensione che cambia, ma anche i materiali: si va dalla plastica al vetro, fino ad arrivare all’acciaio e metalli vari.
Attrezzatura e ingredienti necessari:
• dai 20 ai 25g di caffè macinato medio-fine
• 350 ml di acqua con temperatura dai 92 ai 96°C
Procedura:
• Inserire il filtro in carta all’interno della “caffettiera” V60
• Bagnare con dell’acqua il filtro (questa procedura aiuterà a togliere il sentore di “carta” e a stemperare la brocca)
• Togliere l’acqua versata e iniziare con la preparazione della bevanda
• Versare il caffè macinato all’interno del filtro in carta precedentemente bagnato
• Iniziare una pre-infusione versando l’acqua (tra i 92 e i 96°C, per una quantità pari al doppio o al triplo del peso del caffè) per circa 30 secondi
• Una volta effettuata la pre-infuzione, si può passare alla fase di estrazione pura, versando l’acqua sempre con movimenti circolari, per circa 2 minuti e mezzo
• Una volta terminata la “percolazione”, si potrà servire il caffè. Non lasciate raffreddare!
La miscela più idonea per il V60 è senza dubbio il nostro DODICIGRANCRU in barattolo. È stato ideato appositamente per adattarsi a diverse preparazione, poiché la sua granulometria è calibrata per Moka, V60 e FrenchPress.
Secondo Treccani, la definizione di sviluppo sostenibile è: “espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, Commissione Bruntland, 1987), uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri»” Per questo motivo quando si parla anche di caffè entra in campo tutto ciò che riguarda il mondo delle piantagioni di caffè che devono sempre di più essere pensate all’ombra e non a pieno sole come sono attualmente.
Nace nel Bar Carpano di Alessandria, proprio di fronte alla storica bottega dell’azienda di cappelli Borsalino. È grazie a questa “vicinanza” che nasce la preparazione. Infatti il nome deriva dalla striscia di cuoio pregiato, che si ottiene conciando la pelle di capra o di montone.