Qui di seguito vi spiegheremo alcune sostanze contenute all’interno dei chicchi di caffè e quindi anche nella bevanda che se ne ricava dalla loro estrazione
Queste due sostanze sono diterpeni naturali che vengono estratti dai chicchi di caffè. Questi due elementi hanno numerose proprietà farmacologiche come quelle antinfiammatorie, epatoprotettive, antitumorali, antidiabetiche e anche antiosteoclastogene. È possibile avere una quantità maggiore nei caffè non filtrati ovvero quelli in cui l’infusione è maggiore (il caffè turno ne è un esempio). I terpeni del caffè aumentano efficacemente il triacilglicerolobplasmatico umano e le lipoproteine a bassa densità (LDL), riducendo fortemente il rischio di malattie cardiovascolari.
Sono due acidi idrossicinnamici facenti parte della famiglia dei polifenoli. Sono principalmente contenuti in alimenti di origine vegetale e sono considerati i principali acidi fenolici che vengono assunti in un dieta; si stima che un adulto ne assuma circa 200mg al giorno.
Nello specifico l’acido ferulico è un potente anti ossidante, spesso estratto ed utilizzato in farmaceutica come foto-protettivo.
Queste due sostanze sono molto importanti anche nella riduzione dell’avanzamento dell’Alzheimer, come si può leggere anche in questo articolo.
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L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.