Secondo lo studio effettuato, su un campione di oltre 40.000 partecipanti, dall’Università di Northwestern dell’Illinois, negli Stati Uniti, è emerso che il caffè (insieme agli altri alimenti) può aiutare a ridurre di circa il 10% il rischio di contrarre il Coronavirus.
Il caffè in questo caso è una importante fonte di polifenoli ed più in particolare di acidi fenolici che sono potenti antiossidanti. In particolare è emerso che determinati comportamenti nutrizionali corretti (come la scarsa assunzione della carne lavorata) può essere un fattore determinante sul contagio da Covid-19.
Lo studio americano ha inoltre confermato il potere antinfiammatorio del caffè, proveniente dai chicchi.
“il consumo di chicchi di caffè si correla favorevolmente con i bio-marcatori infiammatori come CRP, interleuchina-6 (IL-6) e fattore di necrosi tumorale I (TNF-I) che sono anche associati alla gravità e alla mortalità del Covid-19” hanno affermato i ricercato continuando “il consumo di caffè è stato inoltre associato anche a un minor rischio di polmonite negli anziani. Nel complesso un effetto immunoprotettivo del caffè coinvolto contro il covid-19 è plausibile e merita ulteriori indagini”
Quindi, secondo questo studio, effettuato bere il caffè può effettivamente aiutarci a ridurre il rischio di contrarre il Covid-19.
Fonte: Comunicaffè
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