La coltivazione di caffè in El Salvador è cominciata nel 1800 in concomitanza con il calo della domanda mondiale di indaco. In questo paese si produce esclusivamente arabica, coltivata sia a secco che ad umido.
Ogni anno esportano circa 1 milione di sacchi di caffè da 67kg l’uno. Il metodo di lavorazione più utilizzato e diffuso è quello del “Lavato”.
In El Salvador il caffè viene denominato e quindi anche commercializzato con le altitudini di provenienza:
— Central Stand: sotto i 1000mt
— High Grown: tra i 1000 e i 1500mt
— Strictly High Grown: oltre i 1500mt
In questo paese viene coltivata una particolare varietà di arabica definita PACAMARA. È un ibrido ottenuto dal Pacas e dal Maragogype. Produce chicchi di media grandezza e la bevanda estratta è corposa, aromatica, dolce e ben bilanciata.
In El Salvador ci sono diverse zone di produzione:
— Apaneca Llamatepec: la prima zona di produzione del caffè in quest’area geografica. Si producono caffè di altissima qualità
— Aloptepec-Metapan: È tra le zone più umide
— El Balsamo-Quetzaltepec
— Chichontepec
— Cacahuatique
— Tecapa-chinameca
Poco conosciuta, la specie di caffè denominata Excelsa racchiude in se molte delle caratteristiche di Arabica e Robusta. Qui di seguito le spieghiamo.
Sapevate che gli italiani non sono tra i primi al mondo in fatto di consumo di caffè? Nonostante l'Italia sia la patria del caffè espresso non si posiziona neanche tra i primi 10 stati. Ecco tutta la classifica.