È un’esclusiva unione di caffè Arabica di qualità superiore per bar di alto livello. Realizzato con le migliori arabiche Gourmet dell’Asia e del Sud America, fra cui pregiate origini provenienti dagli altipiani brasiliani.
Le note aromatiche, che rilascia in tazza, sono quelle di cacao amaro, uvetta appassita e noci freschi. Questo prodotto, è realizzato attraverso una tostatura media e lenta che rimarca l’esperienza e l’estro dei maestri tostatori italiani e che garantisce una cottura adeguata dei chicchi.:
Il metodo di lavorazione “Lavato” anche chiamato “umido” o “wet” è un metodo con cui le drupe vengono immerse in grandi vasche piene d’acqua per separare quelle mature dalle marce. Successivamente le bacche selezionate vengono private della polpa in apposite macchine che lasciano i chicchi ancora con il loro pergamino. Vengono poi immerse in ulteriori vasche d’acqua dove subiscono un processo di fermentazione controllata al fine di rimuovere la mucillagine residua.
Il caffè una volta raccolta e lavorato subisce un processo di tostatura tradizionale (nel caso del caffè prodotto dalla Bazzara Espresso) che può variare in base alla fonte di calore che aumenta progressivamente fino a temperature oscillanti tra 200 e 230°C. Esistono tre differenti tipologie: Chiara (in cui gli aromi vengono esaltati e rilasciano note floreali e una punta acidula. I chicchi poco tostati contengono un maggior contenuto di caffeina); Scura (tipicamente consumata al sud Italia, con questa cottura si esaltano le note di tostato. È rischiosa perché si rischia di carbonizzare il caffè); Media (È la tostatura che utilizza la Bazzara Espresso per le sue miscele e le sue monorigini. È quella che garantisce un miglior equilibrio tra sapore, aroma e acidità, rilasciando uno spettro aromatico più ampio.)
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.