Innanzitutto, vi è bisogno di precisare che quello che può far male è la caffeina. Cos’è? È un componente farmacologico, presente in molti alimenti come il tè e appunto il caffè. È un composto stimolante, tra i più utilizzati in tutto il mondo, perché favorisce il rilascio di due ormoni: l’adrenalina e la noradrenalina.
Favorisce inoltre l’aumento del metabolismo corporeo, della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e del numero di atti respiratori. Non è tutto oro ciò che luccica perché la caffeina riduce l’assorbimento della vitamina b12, del calcio, del ferro e anche della creatina. Inoltre la troppa assunzione di questa sostanza può portare a una intossicazione che causa una eccitazione smodata, nervosismo, insonnia e tachicardia.
Secondo le stime, si pensa che la dose ottimale di assunzione di caffè giornaliera è intorno alle tre tazze d’espresso. Questo è dovuto dal fatto che in una sola tazza d’espresso sono contenute circa 85mg di caffeina. Quindi in una sola giornata si può arrivare a circa 300mg di caffeina.
Il caffè è altamente sconsigliato per chi ha:
La caffeina, non è letale per l’uomo se assunta in dosi ridotte, tuttavia è bene evitare di superare la dose di caffè che si possono bere in un giorno. È bene però ricordare che la quantità assunta varia anche in base alla tipologia di preparazione è per questo motivo che il numero di tazze giornaliero può variare sensibilmente Infine l’ultima curiosità: masticare uno o due chicchi di caffè al giorno aiuta a purificare l’alito dopo un pasto abbondante!
C’è chi il cappuccino lo vuole chiarissimo, chi lo pretende bollente, chi lo desidera decaffeinato all’arancia, chi lo apprezza solo se scuro con poca schiuma... Insomma, sono tantissimi i modi per preparare un buon cappuccino. Scopriamoli insieme.
Il mondo del caffè è formato da innumerevoli colori, che comprendono ogni angolo dello spettro cromatico.