Sono in molti che si domandano spesso come si conserva il caffè. Moltissimi miti e leggende legano il caffè al suo aroma e al suo metodo di conservazione. Ecco allora qui di seguito alcuni consigli.
Il caffè appena macinato rilascia, nell’aria, un aroma inconfondibile, che riporta nel consumatore piacevoli ricordi. Tuttavia, impedirne la dispersione e il suo deterioramento non affatto facile e nella stragrande maggioranza delle volte è determinato dal confezionamento.
Quindi come fare? Come si conserva il caffè al fine di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche?
Ma che cosa danneggia realmente il caffè?
Ciò che ostacola la conservazione del caffè sono gli agenti atmosferici di base ovvero:
È per questo motivo che sono moltissime le aziende che puntano con il loro packaging ad ottimizzare al meglio il modo di conservare la materia prima, come la Bazzara Espresso che dopo una lunga ricerca, ha lanciato sul mercato la sua miscela gourmet anche già macinata, nel formato BARATTOLO DA 250g.
Il Barattolo è realizzato in bagna stagnata, sicuro e resistente. È dotato di una linguetta salva freschezza, con apertura facilitata. Infine, il tappo è finemente decorato, interamente realizzato in alluminio.
Ora non ti resta che provare il nostro Barattolo di macinato e scoprire la freschezza di un caffè composto da dodici origini gourmet tra le migliori al mondo (come il Colombia Supremo e il Jamaica Blue Mountain), a casa tua, come al bar!
Secondo Treccani, la definizione di sviluppo sostenibile è: “espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, Commissione Bruntland, 1987), uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri»” Per questo motivo quando si parla anche di caffè entra in campo tutto ciò che riguarda il mondo delle piantagioni di caffè che devono sempre di più essere pensate all’ombra e non a pieno sole come sono attualmente.
Nace nel Bar Carpano di Alessandria, proprio di fronte alla storica bottega dell’azienda di cappelli Borsalino. È grazie a questa “vicinanza” che nasce la preparazione. Infatti il nome deriva dalla striscia di cuoio pregiato, che si ottiene conciando la pelle di capra o di montone.