Dalla Scozia, la start-up scozzese Revive Eco lancia un attacco di guerra all’olio di palma. La volontà è quella di dare una nuova vita ai fondi di caffè utilizzati (in media ogni giorno vengono consumati circa 2 miliardi di caffè, ovvero circa 6 milioni di tonnellate all’anno)
L’ingrediente segreto che viene sfruttato durante il suo riciclo soprattutto nel campo del beuty, è contenuto nell’olio dei semi dell’arabica. Questo porta con sé numerose proprietà, ad esempio è ricco di antiossidanti che hanno un effetto anti-aging. Inoltre nell’olio di caffè sono presenti: polifenoli, acido fenolico, acido linoleico e anche i tocofenoli. Tutte queste sostanze hanno un potere antinfiammatorio.
La Revive Eco ha già cominciato a raccogliere parecchie tonnellate di fondi di caffè, da tutta la Scozia, per produrre quest’olio naturale.
Questa soluzione può essere una valida alternativa e soluzione sostenibili ed ecologica per la totale abolizione dell’olio di palma nell’industria.
Il tutto, come già precedentemente specificato, è ancora in una fase embrionale. Ciò tuttavia non esclude che in futuro si possa arrivare ad una produzione a pieno regime della sostanza.
Poco conosciuta, la specie di caffè denominata Excelsa racchiude in se molte delle caratteristiche di Arabica e Robusta. Qui di seguito le spieghiamo.
Sapevate che gli italiani non sono tra i primi al mondo in fatto di consumo di caffè? Nonostante l'Italia sia la patria del caffè espresso non si posiziona neanche tra i primi 10 stati. Ecco tutta la classifica.