Già, mettere questa gustosa e profumata spezia nel caffè al posto dello zucchero sembra essere un vero toccasana.
Utilizzandola come alternativa a zucchero, dolcificanti o panna consente di “risparmiare” fino a 70 calorie per tazzina.
Recenti studi hanno evidenziato che la cannella, oltre a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, aiuta anche a tenere a bada i valori di trigliceridi, del colesterolo LDL e di insulina. Ancora, sembrerebbe che la cannella possa apportare nell’organismo una quota importante di antiossidanti, utili a contrastare i processi di invecchiamento, a potenziare le difese immunitarie e a ridurre gli stati infiammatori.
Secondo Treccani, la definizione di sviluppo sostenibile è: “espressione che indica, secondo la definizione internazionalmente condivisa del rapporto Our common future (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, Commissione Bruntland, 1987), uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri»” Per questo motivo quando si parla anche di caffè entra in campo tutto ciò che riguarda il mondo delle piantagioni di caffè che devono sempre di più essere pensate all’ombra e non a pieno sole come sono attualmente.
Nace nel Bar Carpano di Alessandria, proprio di fronte alla storica bottega dell’azienda di cappelli Borsalino. È grazie a questa “vicinanza” che nasce la preparazione. Infatti il nome deriva dalla striscia di cuoio pregiato, che si ottiene conciando la pelle di capra o di montone.