Consumo pro capite di caffè — 10° posto
Con un consumo medio di 6.2kg di caffè per persona annuo è il Canada ad aggiudicarsi il 10° posto di questa particolarissima classifica. Secondo un calcolo approssimativo, sono circa 152 i litri di caffè consumati per persona.
Consumo pro capite di caffè — 9° posto
Talmente piccolo da essere quasi dimenticato questo piccolo stato scala verso la vetta della classifica piazzandosi al 9° posto. Con un consumo medio di 6.5kg a persona, parliamo del Lussemburgo. I dati rilevano però che il consumo maggiore è legato al turismo e ai frontalieri che si recano nel piccolo stato per lavoro, tanto da portare le attività a fissare i prezzi molto bassi, segnando un record!
Consumo pro capite di caffè — 8° posto
Con 6.8kg pro capite di consumo annuo è il Belgio ad aggiudicarsi l’ottava posizione. Il caffè p arrivato nel paese grazie alle rotte commerciali con Venezia, rendendoli, molto esigenti, in fatto di qualità.
Consumo pro capite di caffè — 7°,6°,5°,4° posto
Sono Svizzera, Svezia, Paesi Bassi e Danimarca a stare nella posizione centrale della classifica. Con un consumo nettamente superiore al Belgio, troviamo al settimo posto la Svizzera con un consumo di 7.9kg prevalentemente estratto con cialde E.S.E. in carta.
In Svezia invece si consumano 8.15 kg, solitamente accompagnato da dolci. Piccola curiosità: la pausa caffè si chiama Fika!
Al quinto posto invece ci sono i Paesi Bassi (8.4 kg di caffè consumato). Loro preferiscono il mono porzionato, come la Svizzera.
Medaglia di legno per la Danimarca che un consumo annuo pro capite di 8,7kg. Qui il metodo di estrazione preferito è quello “lungo” ovvero il Filtro, poiché aiuta la socializzazione.
Consumo pro capite di caffè — 3° posto
Medaglia di bronzo per l’Islanda che si aggiudica il podio con un consumo pro capite di caffè di circa 9kg. È un dato molto alto se si pensa che in Islanda vivono solamente poco meno di 400000 persone.
Consumo pro capite di caffè — 2° posto
10kg annui a persona per i Norvegesi che vedono l’arrivo della bevanda sullo loro terre nel 1800, quando gli alcoolici furono proibiti dal governo.
Consumo pro capite di caffè — 1° posto
Chi sono quindi i primi consumatori di caffè al mondo? I Finlandesi! Ogni anno un finlandese in media consuma circa 12kg di caffè!
Come si è potuto leggere, l’Italia in questa classifica non è presente. Nonostante sia la patria del caffè espresso, ogni persona consuma in media solamente 5.9kg di caffè all’anno, occupando la 13° posizione.
Ecco qui di seguito tutta la classifica:
1° Finlandia — 12kg
2° Norvegia — 9.9 kg
3° Islanda — 9kg
4° Danimarca — 8.7kg
5° Paesi Bassi — 8.4kg
6° Svezia — 8.15kg
7° Svizzera — 7.9kg
8° Belgio — 6.8kg
9° Lussemburgo — 6.5kg
10° Canada — 6.5 kg
11° Bosnia-Erzigovina — 6.2kg
12° Austria — 6.1 kg
13° Italia — 5.9 kg
14° Brasile — 5.8kg
15° Slovenia — 5.8kg
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.