Il tiramisù è sicuramente tra i dolci più amati dagli italiani e non solo, però non tutti conoscono l’origine della sua ricetta tantomeno l’etimologia del suo nome.
La storia narra che il tiramisù nasce a Treviso nella seconda metà del ‘700 – ‘800. Secondo la tradizione locale verbale, questo dolce è stato ideato in una casa di tolleranza da una maîtresse che voleva servire un “piacevole” corroborante ai suoi clienti. Ingredienti principali infatti di questo famoso dolce sono: le uova, lo zabaione, lo zucchero, il caffè e il mascarpone!
Qui di seguito vi raccontiamo la nostra ricetta:
3 tuorli
100g di zucchero
250g di mascarpone
200g di panna da montare
300g di caffè per moka
200gr di savoiardi
Cacao amaro q.b.
Buon appetito dalla Bazzara Espresso
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.