Una delle particolarità di questo pregiato caffè è il colore della bacca matura, che anziché essere rossa è di colore giallo. Il Brazil Yellow Bourbon è un caffè caratteristico perché oltre ad avere le drupe diverse, la sua pianta ne produce circa il 25% in meno rispetto alle altre varietà.
Lo Yellow Bourbon viene coltivato tra i 1200 e i 1500 metri di altezza. In tazza questo caffè ci richiama sentori di frutta secca, caramello liquido e cacao.
È coltivato da oltre 90 anni, dove era prevalentemente presente la varietà Typica introdotta nel paese già nel 1720. Tale varietà (la Typica) tuttavia non rendeva abbastanza, ne fu, quindi, impiantata una proveniente dall’oceano Indiano, ad est del Madagascar. Era il Red Bourbon e già nel 1870 era notevolmente famosa.
Questa mutazione della pianta si è ottenuta grazie ad un’evoluzione naturale della natura. Qui sotto spieghiamo come:
Le piante con la coppia genetica XCXC dominante producono bacche rosse, mentre le piante con la coppia genetica XCXC recessiva producono bacche gialle. Nel secondo caso, la sostanza espressa è la luteolina, presente anche nei broccoli e nel prezzemolo!
“La storia narra” che il primo caffè coltivato di Brazil Yellow Bourbon, proprio come lo conosciamo oggi, sia apparso per la prima volta nel 1930, in una fattoria di Red Bourbon, situata vicino alla città di Pederneiras (SP). Tutt’ora questa pianta dopo numerosi anni è ancora trattata come una novità a causa della strana colorazione (appunto gialla) delle sue bacche.
In tazza il Brazil Yellow Bourbon è un susseguirsi di sensazioni aromatiche della frutta secca e del caramello liquido sormontate da una distesa di granella di cacao.
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.