Progetto cofinanziato dal Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014-2020 SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ E L’ INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE PMI NEI DIVERSI SETTORI DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE, FINANZIANDO INVESTIMENTI TECNOLOGICI E ATTIVITÀ PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA SANITARIA DA COVID – 19. BANDO 2020- -Attività 2.3.C – Bando DGR n. 993/20202
Spesa ammessa a finanziamento: 37.280,01€
Contributo concesso: 18.640,01 €
OBIETTIVO
Il presente progetto di investimento ha come obiettivo garantire la ripresa e la continuità dell’attività produttiva di Bazzara.
DESCRIZIONE
Con il presente progetto Bazzara intende effettuare investimenti per la continuazione della propria attività e per la sicurezza dell’azienda ma in particolare dei propri addetti. Il progetto seguirà una timeline precisa, di seguito meglio dettagliata, che consiste in 5 fasi da svolgere:
Fase 1: Analisi della situazione attuale (scenario AS IS);
Fase 2: Individuazione delle mancanze (Gap analysis);
Fase 3: Ricerca dei fornitori adeguati.
Fase 4: Reperimento dei beni.
Fase 5: Implementazione azioni (Scenario TO BE)
RISULTATO
Il risultato atteso del progetto di investimento è quello di aver garantito la sicurezza dell’ambiente di lavoro di Bazzara mentre al contempo l’operatività possa mantenersi costante anche nel corso dei prossimi mesi.
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.