Sono in molti che si domandano spesso come si conserva il caffè. Moltissimi miti e leggende legano il caffè al suo aroma e al suo metodo di conservazione. Ecco allora qui di seguito alcuni consigli.
Il caffè appena macinato rilascia, nell’aria, un aroma inconfondibile, che riporta nel consumatore piacevoli ricordi. Tuttavia, impedirne la dispersione e il suo deterioramento non affatto facile e nella stragrande maggioranza delle volte è determinato dal confezionamento.
Quindi come fare? Come si conserva il caffè al fine di mantenere intatte le caratteristiche organolettiche?
Ma che cosa danneggia realmente il caffè?
Ciò che ostacola la conservazione del caffè sono gli agenti atmosferici di base ovvero:
È per questo motivo che sono moltissime le aziende che puntano con il loro packaging ad ottimizzare al meglio il modo di conservare la materia prima, come la Bazzara Espresso che dopo una lunga ricerca, ha lanciato sul mercato la sua miscela gourmet anche già macinata, nel formato BARATTOLO DA 250g.
Il Barattolo è realizzato in bagna stagnata, sicuro e resistente. È dotato di una linguetta salva freschezza, con apertura facilitata. Infine, il tappo è finemente decorato, interamente realizzato in alluminio.
Ora non ti resta che provare il nostro Barattolo di macinato e scoprire la freschezza di un caffè composto da dodici origini gourmet tra le migliori al mondo (come il Colombia Supremo e il Jamaica Blue Mountain), a casa tua, come al bar!
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.