I caffè gourmet sono dei piccoli gioielli caffeicoli tutti da scoprire. Le loro caratteristiche sono molto particolari, tanto da essere ricercati in tutto il mondo. Qui di seguito è possibile trovare alcuni esempi di questi caffè particolari.
Il primo è lo Yemen Mocha. E’ un caffè dall’aroma molto intenso e dall’acidità liquorosa. E’ coltivato in modo organico nelle fertili terrazze delle montagne occidentali dello Yemen. In quest’area le altitudini raggiungono i 3000 metri. Lo Yemen Mocha è considerato il capostipite di tutti i caffè.
Altro esemplare di caffè gourmet è l’Ethiopia Harrar. Dai toni fruttati, con un marcata acidità e un buon corpo questo prodotto etiope non è sicuramente adatto a tutti i palati. E’ un espresso con note di frutta matura, fiori freschi e un corpo vellutato.
Principe azzurro di questa categoria è il Jamaica Blue Mountain. Dall’aroma molto intenso e forte, è un gioiello del mondo caffeicolo. La Bazzara espresso, tanto ne apprezza il gusto, da inserirlo all’interno della sua miscela di punta: il DODICIGRANCRU. In bocca questa origine lascia un retrogusto fruttato e lievi note agrumate. E’ l’unico ad essere commercializzato in piccoli barili.
Gourmet è sinonimo anche di rarità perché è il NEPAL Mount Everest l’unico caffè a riuscire a crescere a nord del tropico del cancro.
Infine abbiamo il famoso Kopi Luwak, originario dell’Indonesia. Nasce dall’interazione tra il Luwak (uno zibetto), l’uomo e la pianta del caffè. Questo prodotto è ottenuto dalla raccolta degli escrementi del luwak che nutritosi di caffè, attivando così un processo di fermentazione all’interno del proprio intestino. Ciò che ne scaturisce è una bevanda molto più corposa e gustosa in tazza.
Moltissimi sono i caffè gourmet presenti e commercializzati dalla Bazzara Espresso. Alcuni di questi sono stati citati, come il Jamaica Blue Mountain presente, sia in “pura origine” per i professionisti del settore e venduto solo per ordini superiori ai 24kg, sia all’interno della miscela DODICIGRANCRU commercializzata in confezioni da 1kg, 250g, capsule compatibili nespresso, capsule compatibili espresso point (FAP), capsule compatibili Lavazza A modo mio e cialde da 44mm di diametro.
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L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.