La corporate Academy Bazzara prosegue il proprio percorso di crescita ed espansione. Dopo esser stata nominata, nel 2017, SCA Premier Training Campus e essere entrata a far parte della Conferenza delle Accademie – gruppo delle eccellenze formative italiane, costituitosi grazie all’iniziativa di Narratori del gusto -, ora, venendo scelta dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC) come IIAC Academy, migliora ulteriormente il proprio status e le condizioni per poter perseguire sempre meglio l’obiettivo di salvaguardare e diffondere la conoscenza del caffè di qualità. IIAC è un’associazione indipendente e scientifica per l’assaggio del caffè, fondata nel 1993 con l’obiettivo di diffondere metodi scientifici per la valutazione sensoriale del caffè. Le Iiac Academy formano una rete di scuole del caffè accreditate Iiac e rispondono a requisiti specifici in termini di spazi didattici, attrezzature e supporti per l’insegnamento. Sono un luogo di conoscenza e condivisione del sapere del caffè e di confronto tra professionisti – la casa di chi ogni giorno si dedica all’analisi sensoriale dell’espresso italiano.
L’offerta formativa della Bazzara Academy dunque si arricchisce ulteriormente e aggiunge nuovi format per creare i professionisti di domani e per portare i coffee lovers a toccare con mano il lavoro che si cela dietro l’estrazione finale della miscela. Anche a Trieste quindi sarà possibile seguire i corsi dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè: moduli che hanno lo scopo di fornire, attraverso l’analisi sensoriale, dei criteri e degli strumenti di applicazione pratica per orientare la produzione, lungo tutta la filiera, verso l’ottenimento di un prodotto che dà massimo piacere al consumatore.
L’analisi sensoriale del caffè è l’analisi del percepito che abbiamo da una tazzina di caffè espresso. Ma cosa significa “analisi del percepito”? Vuol dire che occorre valutare quello che arriva a livello di cognizione e di emozione alle persone che bevono, in questo caso, la nera bevanda. Con l’analisi sensoriale valutiamo ciò che percepiamo e per farlo abbiamo bisogno dei nostri cinque sensi, immancabile, tra questi, l’olfatto. Ma cos’è nel dettaglio l’analisi olfattiva? Lo abbiamo chiesto a Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.
Specialty coffee è un termine che indica la qualità di caffè più alta disponibile, tipicamente relativa all'intera filiera, utilizzando caffè monorigine. Il termine fu usato per la prima volta nel 1974 da Erna Knutsen in un numero del Tea & Coffee Trade Journal. Knutsen ha utilizzato il caffè speciale per descrivere i chicchi dal sapore migliore prodotti in microclimi speciali.